L'acqua potabile

Informazioni sull’acqua potabile, punti di prelievo e relative analisi. 

                                                             Punti di prelievo e relative analisi 

I controlli sulla qualità delle acque destinate al consumo umano sono regolamentati dal D.Lgs 23 febbraio 2023 n.18 , di attuazione della direttiva (UE) 2020/2184.

CO.R.D.A.R. Valsesia ai fini della verifica dei parametri chimici, fisici e microbiologici dell’acqua distribuita, si avvale del laboratorio interno applicando le metodiche ufficiali. Il laboratorio è accreditato dall’ente ACCREDIA con numero di accreditamento 01663.

Annualmente viene redatto un piano di campionamento in base ai volumi di acqua distribuita da cui si definiscono parametri e frequenza degli autocontrolli come previsto dal D.Lgs 18/23 s.m.i.

L’acqua distribuita proviene essenzialmente da fonti di approvvigionamento quali sorgenti, pozzi e prese superficiali.

I principali metodi di disinfezione e potabilizzazione adottati sono la clorazione e il trattamento con raggi UV-C.

La clorazione consiste nel dosare una soluzione di ipoclorito di sodio all’acqua, tramite pompe dosatrici, al fine di eliminare totalmente la carica batterica eventualmente presente. Il cloro infatti disinfetta l’acqua ed agisce come un potente ossidante, distruggendo gli agenti patogeni e mantenendo l’acqua sicura e salubre.

Il trattamento con raggi UV consiste nell’ installazione di lampade UVC all’interno di un tubo di quarzo a contatto con l’acqua; la radiazione UV-C colpisce direttamente il DNA dei germi che vengono quindi uccisi.

Di seguito il glossario per informazioni sul significato dei principali parametri chimico e chimico-fisici controllati e le ultime analisi disponibili relative ai punti di prelievo delle acque potabili dei comuni serviti.

 

CONCENTRAZIONE DEGLI IONI IDROGENO (pH)

E’ la misura della quantità di ioni idrogeno presenti nell’acqua, e ne fornisce di conseguenza l’indicazione sull’acidità o la basicità.

Poiché i processi naturali in soluzione si svolgono generalmente a valori di pH compresi tra 6 e 9, il parametro evidenzia un eventuale stato di alterazione

dell’acqua esaminata.

Limite di legge previsto dal D.Lgs. 18/2023: è inserito tra i parametri indicatori, con un valore compreso tra 6,5 e 9,5

 

CONDUCIBILITA’ ELETTRICA A 20°C

I sali disciolti nell’acqua consentono il passaggio della corrente elettrica: più alto è il valore di conducibilità, più consistente sarà la quantità dei sali

minerali disciolti nell’acqua.

La conducibilità dipende dalla temperatura, perciò occorre riportare i valori alla temperatura di riferimento (20°C).

Limite di legge previsto dal D.Lgs. 18/2023: è inserito tra i parametri indicatori con un valore di 2.500 microSiemens/cm

 

 

 

IONI AMMONIO NH4+ E NITRITO NO2–

Quando presenti, possono essere considerati sintomo di inquinamento recente a carico dell’acqua, essendo specie chimiche che si generano dalla

decomposizione del materiale proteico che deriva dagli organismi viventi.

L’ammoniaca può anche essere naturalmente presente in acque venute a contatto con residui di depositi marini profondi.

Limiti di legge previsti dal D.Lgs. 18/2023:

Ammonio: è inserito tra i parametri indicatori, con un valore massimo di 0,50 milligrammi/litro

Nitrito: 0,50 milligrammi/litro

 

RESIDUO SECCO a 180°C

Il residuo fisso è una misura dei sali disciolti nelle acque e deriva principalmente dalla presenza degli ioni sodio, potassio, calcio, magnesio, cloruro,

solfato e bicarbonato.

Le specie che contribuiscono al residuo fisso sono prevalentemente di origine naturale, ma possono derivare anche da attività umane presenti sul

Studi eseguiti con gruppi di assaggiatori hanno evidenziato che valori elevati di residuo fisso, maggiori di 1000 milligrammi/litro (mg/l), possono rendere

l’acqua sgradevole o addirittura inaccettabile al gusto, così come valori estremamente bassi danno la sensazione di un’acqua piatta, insipida.

Il residuo fisso è uno dei parametri più utilizzati per il confronto delle acque di rubinetto con le acque imbottigliate.

Le acque possono essere classificate in base al residuo fisso come segue:

– Minimamente mineralizzate: fino a 50 mg/l

– Oligominerali o leggermente mineralizzate: fino a 500 mg/l

– Mediamente mineralizzate: fra 500 e 1500 mg/l

– Ricche di sali: oltre 1500 mg/l

Non è previsto un limite di legge dal D.Lgs. 18/2023: è previsto per le acque sottoposte a trattamento di addolcimento o di desalinizzazione con un valore

≥100 milligrammi/litro

 

DUREZZA TOTALE

E’ una caratteristica naturale dell’acqua, che deriva sostanzialmente dalla presenza in soluzione di ioni calcio Ca e magnesio Mg ; è infatti definita

come la concentrazione totale di calcio e magnesio, ed è espressa in milligrammi di carbonato di calcio CaCO3 presenti in un litro d’acqua.

L’unità di misura più utilizzata è il Grado Francese (°F), che corrisponde a 10 milligrammi/litro di CaCO3.

Un’altra unità di misura piuttosto diffusa è il Grado Tedesco (°D), legato al grado francese dalla seguente relazione:

1 grado tedesco = 1 grado francese x 0,56

Qualità dell’acqua nel tuo comune

++ ++

10/01/25, 14:48 Qualità dell'acqua nel tuo comune - SMAT

https://www.smatorino.it/qualita-dellacqua-nel-tuo-comune/ 1/3

Esistono diversi modi di classificare la durezza delle acque, spesso non coincidenti; la scala seguente può servire come orientamento:

– Acque leggere o dolci: durezza inferiore a 15°F

– Acque mediamente dure: durezza compresa tra 15 e 30°F

– Acque dure: durezza superiore a 30°F

Non è previsto un limite di legge dal D.Lgs. 18/2023: è previsto per le acque sottoposte a trattamento di addolcimento o di desalinizzazione con un valore

≥ 15 °F

 

IONE FLUORURO

Lo ione fluoruro si può trovare in natura come costituente di rocce e terreni in combinazione con altri elementi, ma può derivare anche da attività

industriali presenti sul territorio.

E’ un elemento importante per l’organismo umano, essendo correlato con lo sviluppo dei denti e dello scheletro.

L’assunzione di quantitativi eccessivi di fluoruro attraverso l’acqua o gli alimenti può portare all’insorgere di una malattia a danno dei denti, denominata

Limite di legge previsto dal D.Lgs. 18/2023: 1,50 milligrammi/litro

 

IONE CLORURO

Lo ione cloruro è ampiamente distribuito in natura sotto forma di sali di sodio (NaCl), di potassio (KCl) e di calcio (CaCl ).

La soglia di percezione organolettica (sapore salato) dei cloruri di sodio e di calcio nelle acque potabili è intorno a 200 – 300 milligrammi/litro.

Limite di legge previsto dal D.Lgs. 18/2023: è inserito tra i parametri indicatori, con un valore massimo di 250 milligrammi/litro

 

IONE NITRATO

I nitrati sono presenti naturalmente nell’ambiente facendo parte del ciclo di decomposizione delle sostanze azotate.

Inoltre, apporti di nitrati nelle acque di falda possono derivare principalmente dall’utilizzo di fertilizzanti contenenti azoto inorganico o da scarichi

contenenti azoto di origine organica.

Limite di legge previsto dal D.Lgs. 18/2023: 50 milligrammi/litro

 

CALCIO

Il calcio è un elemento necessario nell’alimentazione degli animali e delle piante ed è una componente essenziale delle ossa, delle conchiglie e della

struttura delle piante.

La presenza di calcio nell’acqua è dovuta al discioglimento dei minerali. Piccole concentrazioni di carbonato di calcio prevengono la corrosione di

tubazioni metalliche mediante deposito di uno strato protettivo.

Il calcio contribuisce in maniera rilevante alla durezza totale dell’acqua.

Non è previsto un limite di legge dal D.Lgs. 18/2023: è previsto per le acque sottoposte a trattamento di addolcimento o di desalinizzazione con un valore

≥30 milligrammi/litro

 

MAGNESIO

Il Magnesio si trova naturalmente nei minerali quali la magnesite e la dolomite. Esso è un elemento essenziale nella clorofilla e nelle cellule del sangue.

L’equilibrio carbonatico del magnesio è più complicato rispetto a quello del calcio, per cui la precipitazione della dolomite nelle acque naturali non è così

Come il calcio, esso contribuisce alla durezza dell’acqua.

Non è previsto un limite di legge dal D.Lgs. 18/2023: è previsto per le acque sottoposte a trattamento di addolcimento o di desalinizzazione con un valore

≥10 milligrammi/litro

IONE SOLFATO

La loro presenza deriva da numerosi minerali. La media giornaliera assunta dall’uomo è di circa 500 mg/l, dove il cibo è la maggiore fonte.

Non ci sono evidenze di rischi sanitari associati alla presenza di solfati nell’acqua potabile; tuttavia, concentrazioni elevate possono indurre un sapore

amaro all’acqua ed un effetto lassativo.

Limite di legge previsto dal D.Lgs. 18/2023: è inserito tra i parametri indicatori, con un valore massimo di 250 milligrammi/litro

 

IONE POTASSIO

Il potassio comunemente associato ai minerali alluminosilicati è un elemento essenziale nella dieta di piante e animali. La sua presenza nell’acqua è

dovuta al discioglimento di tali minerali, nonché alla decomposizione delle piante ed al dilavamento di terreni agricoli dove viene utilizzato come fertilizzante. Contrariamente al sodio, il potassio non rimane in soluzione ma viene assimilato dalle piante ed è incorporato nel materiale argilloso.

Non è previsto un limite di legge previsto dal D.Lgs. 18/2023

 

SODIO

Il fabbisogno giornaliero di sodio è di circa 2-6 grammi, mentre la concentrazione di sodio normalmente riscontrata nell’acqua difficilmente supera i 20

mg/l.

Il valore di 200 mg/l previsto come valore massimo ammesso ha un significato organolettico piuttosto che sanitario.

E’ importante evidenziare che alcuni addolcitori impiegati per uso domestico per ridurre la durezza dell’acqua possono aumentare la concentrazione di

sodio rispetto al contenuto naturalmente presente.

Limite di legge previsto dal D.Lgs. 18/2023: è inserito tra i parametri indicatori, con un valore massimo 200 milligrammi/litro

 

ARSENICO

L’arsenico è ampiamente distribuito nella crosta terrestre, e pertanto la sua presenza nell’acqua è principalmente dovuta alla dissoluzione dei minerali.

Per l’uomo la principale via di esposizione è l’assunzione orale attraverso il cibo e le bevande.

L’assunzione di elevate quantità di arsenico può causare l’insorgenza di affezioni cancerose.

Limite di legge previsto dal D.Lgs. 18/2023: 10 microgrammi/litro

 

BICARBONATI

Lo ione idrogeno carbonato (che è il nome più comune) in acqua è dovuto principalmente ai sali disciolti di calcio e magnesio. Esso contribuisce alla

durezza e alla capacità tampone dell’acqua: carbonati, bicarbonati e anidride carbonica sono infatti in equilibrio tra loro in funzione del pH

I bicarbonati sono espressi in mg/l di HCO3–.

Non è previsto un limite di legge dal D.Lgs. 18/2023

 

CLORO

Rappresenta la quantità di disinfettante residuo presente nell’acqua al momento dell’analisi. Deriva dal trattamento di disinfezione, effettuato per lo più

con ipoclorito di sodio.

Molti individui riescono a percepire organoletticamente la presenza di cloro anche a livelli di concentrazione molto bassi.

Non è previsto un limite di legge previsto dal D.Lgs. 18/2023

 

MANGANESE

E’ uno dei metalli più abbondanti nella crosta terrestre, e costituisce un elemento essenziale per la vita degli uomini e degli animali.

La sua presenza nell’acqua potabile, parimenti a quella del ferro, può comportare fenomeni di acqua scura a causa dei depositi che possono essere

presenti nel sistema di distribuzione.

Limite di legge previsto dal D.Lgs. 18/2023: è inserito tra i parametri indicatori, con un valore massimo di 50 microgrammi/litro.

 

Tabella punti di prelievo e relative analisi:

codice Paese luogo prelievo analisi
001 Ailoche

frazione Piasca

scarica

002 frazione Giunchio fontana

scarica

004 Alagna piazza Grober fontana scarica
007 Balmuccia monumento Q. Sella fontana scarica
008 Boccioleto piazza Preti fontana

scarica

009 frazione Ronchi fontana scarica
011 località Cascinale fontana scarica
014 Breia Chiesa Parrocchiale fontana scarica
017 Caprile frazione Noveis rub. Ristorante scarica
196 piazza Municipio fontana scarica
021 Cellio frazione Merlera Chiesa fontana scarica
022 frazione Valmonfredo lavatoio scarica
023 frazione Culagna fontana scarica
024 frazione Crabia Chiesa fontana scarica
025 frazione Allera Chiesa fontana scarica
027 Municipio rubinetto servizi scarica
028 Cervatto piazza Baila fontana sacrica
033 Coggiola piazza B. Sella fontana scarica
035 frazione Piletta Chiesa fontana scarica
036 frazione Piane rub. Vasca acc. scarica
037 frazione Fervazzo rub. Ventura scarica
038 frazione Viera loc. Chiesa fontana scarica
039 Cravagliana Ufficio Postale fontana scarica
040 frazione Bocciolaro fontana scarica
256 Crevacuore Municipio rubinetto servizi scarica
043 Fobello frazione Roj tubo al centro lavatoio scarica
044 frazione Campelli lavatoio scarica
045 Municipio fontana scarica
046 frazione Piane di S. Maria fontana scarica
048 frazione Boco Inferiore fontana reg. Margh. scarica
049 Guardabosone piazza Repubblica fontana scarica
050 Mollia località Otra Sesia fontana scarica
051 località Chiesa fontana scarica
052 Pila frazione Failungo fontana scarica
053 via Roma fontana scarica
394 frazione Micciolo fontana scarica
054 Piode frazione Dughera lavatoio scarica
055 piazza Municipio fontana scarica
056 Portula frazione Galfione rubinetto dopo debat. scarica
441 frazione Gila Circolo fontana scarica
550 frazione Scoldo fontana scarica
057 Postua località Piatta rub. dopo UV scarica
058 Pray Biellese    
060 frazione Villa Sotto - fontana scarica
332 frazione Villa Sopra - rubinetto dopo UV scarica
062 Quarona frazione Valmaggiore fontana scarica
063 frazione Fej fontana scarica
064 frazione Doccio lavatoio Barag. scarica
327 Municipio rubinetto uff. tecnico scarica
066 Rima S. Giuseppe ristorante Nonay fontana scarica
067 frazione Rima piazza Chiesa fontana scarica
068 Rimasco Chiesa Parrocchiale fontana scarica
069 frazione Ferrate lavatoio scarica
070 Rimella Municipio fontana scarica
071 Riva Valdobbia frazione Boccorio fontana scarica
072 albergo Monte Rosa fontana scarica
073 frazione Cà Piacentino fontana scarica
074 frazione S. Antonio fontana scarica
075 Rossa frazione Cerva fontana scarica
076 frazione Folecchio fontana scarica
078 Ufficio Postale fontana scarica
079 località Ronco fontana scarica
080 Sabbia loc. Fontana fontana scarica
081 loc. Cantone fontana scarica
082 frazione Crosi fontana (p/e) scarica
403 frazione Erbareti fontana scarica
083 Scopa strada statale fontana scarica
084 frazione Ramello fontana scarica
087 Scopello piazza Fonderie bagni pubblici scarica
570 frazione Frasso fontana scarica
089 Serravalle Sesia P.za Libertà fontana scarica
091 frazione Bornate P.za Croso fontana scarica
092 Valdilana Strada panoramica Zegna cond. Bellavista rub. scarica
195 frazione Pratrivero parco giochi fontana scarica
554 frazione Lora località cimitero fontana scarica
094 Valduggia frazione Arlezze monumento fontana scarica
095 frazione Castagnola Chiesa fontana scarica
096 frazione Colma loc. Chiesa fontana scarica
119 Municipio rubinetto servizi scarica
752 Frazione Soliva scarica
  Varallo    
099 Sacro Monte loc. Chiesa fontana scarica
100 Piazza Vittorio Emanuele II - fontana Collegiata scarica
101 frazione Valmaggia via provinciale fontana scarica
102 frazione Morca piazza fontana scarica
103 frazione Cervarolo V.S. fontana scarica
104 frazione Cervarolo V.I. fontana scarica
105 frazione Arboerio fontana scarica
106 frazione Dovesio fontana scarica
109 frazione Crevola loc. Chiesa fontana scarica
110 frazione Locarno Fontana Albo Pretorio scarica
111 frazione Parone piazza fontana scarica
112 frazione Roccapietra ponte Pascon fontana scarica
116 frazione Camasco località Chiesa fontana scarica
117 frazione Roccapietra zona industriale - rubinetto scarica
583 frazione Verzimo fontana Chiesa scarica

584

frazione Morondo fontana scarica
118 Vocca Municipio fontana scarica
571 località Isola  lavatoio fontana scarica